Oggi parliamo di cosa è la borsa, di come funziona e di come si guadagna investendo o facendo trading.

La borsa permette a chiunque di investire le proprie risorse nei diversi settori dell’economia, conservando la mobilità e la liquidità dell’investimento.
A chi vuole investire oggi spiegherò i rischi che si possono avere a causa dei pregiudizi e delle credenze sbagliate.

La borsa viene ancora oggi reputata da molti come un gioco o meglio ancora, come la ruota della fortuna, dove se sei fortunato guadagni. Allo stesso modo dei vari giochini statali, che piacciono tanto agli Italiani e che alimentano le loro speranze di cambiarsi la vita.

Molti amano pensare che la borsa sia manovrata da leggi misteriose o da forze superiori che muovono il mercato a loro piacere. Altri che sia totalmente sotto il controllo dei grandi finanzieri o delle lobby Italiane e mondiali.

Io la penso diversamente, considero quest’attività un lavoro e perciò agisco di conseguenza. Sono convinto che queste false credenze influenzino l’opinione pubblica e oltre a non essere fondate, almeno non del tutto, rischino di compromettere i vostri pensieri.
Ad ogni modo, pensare che la borsa sia manovrata dalle solite mani forti, svierebbe ogni persona dai movimenti reali del mercato e creerebbe confusione nell’investitore.

Dovete sapere che in ogni campo della vita, quello che si ritiene possibile o impossibile, determina in larga misura ciò che si può o non si può fare.

Un antico detto recita più o meno così:
“Se credi di poter fare qualcosa o di non poterla fare, sei nel giusto, perché la soluzione sta solo in te e solo tu puoi trovarla”.

Immaginatevi una persona che volesse avere più soldi, ma fosse convinta che tutti quelli che li hanno, siano dei ladri, dei truffatori o peggio ancora dei criminali.
Capite bene che una persona del genere, finché non modificherà le sue credenze, non potrà mai capire che si può guadagnare bene ed essere felici, semplicemente mettendo a profitto una passione e rischiando sulla propria pelle, senza abbattersi di fronte ai risultati negativi.

E’ normale e logico che ogni persona si costruisca delle ragioni, riguardo alle sue esperienze ed ai risultati ottenuti.
Ma è anche vero, che se altri nelle stesse condizioni hanno ottenuto risultati differenti, bisogna tenerlo in considerazione per cercare di migliorare.
E’ necessario essere umili e riprovare a mettersi in discussione.
Se non siete soddisfatti dei risultati ottenuti dal vostro lavoro o dalla vostra vita, non dovete far altro che prenderne atto e cominciare a vedere le situazioni e le vostre azioni in maniera differente.
In poche parole, per ottenere dei risultati diversi, dovete semplicemente modificare il vostro modo di agire, che fino ad ora non vi ha permesso di ottenere i successi desiderati.

Non siete soddisfatti di ciò che avete ottenuto col vostro comportamento?
Non dovete far altro che modificare il vostro comportamento e il modo d’agire, in maniera differente dall’attuale.
Ecco quindi, che considerare il duro lavoro, una strategia, la perseveranza e la passione come necessari per ottenere successo nel lavoro e nella vita, ci può aiutare ad ottenere degli ottimi risultati nel tempo.

Frequentemente, si parla di persone che si sono arricchite operando in borsa e a livello personale ognuno di noi, tende a magnificare i guadagni riportati.
Quasi nessuno invece, parla delle perdite subite, anzi, si cerca di nasconderle o di ignorarle.
Quello che è certo, è che la confusione è tanta, le ammissioni sulle perdite sono inesistenti, poiché le statistiche parlano chiaro: solo il 10% (e anche meno) di chi opera in borsa guadagna costantemente, mentre ben il 90% perde consecutivamente o nel lungo periodo.

Vi sono anche tantissime credenze sbagliate, ed in pochi sono realmente informati o ritengono utile informarsi, per capire a fondo ciò che non è chiaro.
Personalmente quando ho dei dubbi in merito ad una qualsiasi cosa che non conosco, comincio a pormi delle semplici domande, cerco di informarmi per ottenere chiarezza e risolvere le mie incertezze.

Nel periodo in cui passavo molto del mio tempo a studiare vari libri sulla speculazione, mia moglie mi chiese come funzionava la borsa, cosa ci guadagnavano le aziende a quotarsi e cosa ci guadagnavamo noi a comprare le loro azioni.
Le spiegai semplicemente che, quando una grossa azienda ha intenzione di crescere e migliorarsi, va alla ricerca di finanziamenti. Piuttosto che rivolgersi alle banche o ad altri organismi che richiedono tassi superiori, preferisce quotarsi in borsa raccogliendo denaro dagli investitori.
In questo modo, potrà ugualmente finanziare i propri investimenti, col vantaggio di migliorare la redditività e lo sviluppo.
E’ come se aprissero la loro impresa a nuovi soci, i quali credendo nella potenzialità di una crescita futura, contribuiscono a fornirle denaro.

Meglio avere nuovi soci piuttosto che debiti, non vi pare?
A sua volta, il risparmiatore che diventa azionista di una società, diviene comproprietario della stessa.
Qualora il patrimonio di questa società aumenti del 10%, è naturale che il valore d’ogni azione si apprezzi di altrettanto. Il contrario avverrà, se la società farà dei pessimi affari.

Per logica si può affermare, che lo scopo delle imprese è di creare profitti, perciò l’obiettivo del risparmiatore nel tempo, sarà di conseguire redditi possibilmente consistenti, sotto forma di plusvalenze e dividendi.
La borsa di conseguenza, permette a chiunque di investire le proprie risorse nei diversi settori dell’economia, conservando la mobilità e la liquidità dell’investimento.
Dal lato pratico, potrei paragonare la borsa telematica ad un’asta dove tutte le offerte d’acquisto e di vendita si susseguono sul monitor di un computer.
Chiunque potrebbe conoscere le offerte degli altri e sarebbe sicuro di non essere mai imbrogliato.
Purtroppo l’esperienza e lo studio sui comportamenti dei mercati finanziari, mi hanno insegnato che non è sempre vero, e molti grossi ordini sono trattati all’oscuro dei piccoli operatori.

Con ciò che vi dirò in seguito voglio mettervi sull’attenti, siate sempre diffidenti perché questo è un mondo di squali e noi piccoli risparmiatori siamo le prede.

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