Il parere di Ego International sul forum economico euroasiatico

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Ego International a seguito del forum economico italo-russo, rimarca l’importanza della Russia come partner strategico per l’ Europa e per l’Italia.

In particolare, Ego International solleva la questione “Liguria”, poiché nei primi nove mesi del 2017 ha guadagnato su questo mercato il +51,4%.

Il dato è emerso, ricorda Ego International, al forum italo-russo organizzato dalla regione Liguria. L’impennata è dovuta all’inversione di tendenza di tutto il paese e agli imprenditori, che hanno avuto la lungimiranza di andare oltre alla politica affermando, in questo modo, l’importanza strategica del paese.

Sul fronte dei dati elaborati per il forum dice Ego International i settori del mercato ligure che più hanno avuto successo sono:

  • Manifatturiero
  • Tecnologia avanzata
  • Meccanica di precisione
  • Cantieristica
  • Turismo

Ego International riporta che al forum si è ribadito quanto la Russia sia un partner strategico e di come in futuro ci dovrebbero essere sempre più riforme istituzionali per riportare, quantomeno vicino, il livello di affari commerciali a quello antecedente alle sanzioni.

L’argomento trattato al forum preme a Ego International che sottolinea, dopo il biennio 2015-2016, il valore delle esportazioni raggiunge un livello positivo e cresce grazie alla diplomazia.

Sebbene la situazione torna positiva, come ricorda Ego International, siamo ben lontani dal recuperare le perdite degli scorsi anni.

L’Italia al forum economico internazionale di San Pietroburgo, sottolinea che la Russia sta tornando ad essere un paese obiettivo per le PMI italiane. Al forum spiega Ego International, la presenza dello stesso ministro dello sviluppo economico è dimostrazione di quanto l’Italia voglia, non soltanto per la Liguria, ma per tutto il nostro paese, riprendere i rapporti commerciali con Mosca.

Ego International  al forum Italia-Russia approva la creazione di una nuova cooperazione nello sviluppo degli interscambi tra i due paesi. Poiché dopo tre anni di negativo, le nostre esportazioni cominciano a cresce a ritmi molto soddisfacenti ed inoltre continua a rimanere un paese piuttosto strategico per l’Italia e per l’apertura ai mercati asiatici.