Il momento giusto per investire nelle valute

investire-mercato-forexIl mercato Forex oltre ad essere il mercato più liquido è anche, a differenza dei mercati borsistici, un mercato over the counter (OTC) e cioè non ha sede in un luogo preciso e non è regolamentato.

Nei mercati OTC la quotazione avviene secondo il principio dell’incontro tra la domanda e l’offerta. I prezzi quindi fluttuano continuamente. Il mercato Forex è aperto 24 ore al giorno, 6 giorni a settimana.

E’ sempre possibile, infatti, operando su diversi mercati internazionali, o meglio sessioni ( asiatica, europea, americana) scambiare valute.

Ma è anche vero che esistono degli orari in cui operare è più vantaggiosi, per una maggiore attività degli stessi che possiamo esemplificare, parlando ovviamente di fuso orario italiano, in : 14-17 sessione americana; 23-8 sessione asiatica ; 9-10 sessione europea, come è anche vero che dalle ore 19 alle ore 23, sempre ora italiana, il numero delle contrattazioni si riduce tantissimo e operare è molto difficoltoso.

E questo è sicuramente un grande vantaggio per tutti coloro che magari desiderano approcciarsi all’investimento finanziario come impegno part-time. Quindi la possibilità di entrare nel mercato è aperta e comoda per tutti.

Come fare per iniziare ad investire nel Forex?

Occorre innanzitutto affidarsi ad un broker, che è considerata come una sorta di mediatore, grazie alla quale è possibile interagire con il mercato dei cambi.

Sarà il broker infatti a dare gli strumenti per fare trading nel Forex. La prassi è quella di registrarsi presso il broker scelto e, successivamente, di andare ad effettuare un primo versamento per operare.

I migliori broker accettano anche versamenti a mezzo carta di credito, paypal, ecc.

In genere dopo la registrazione presso un broker si accede anche ad un conto demo ove fare trading nel mercato Forex senza rischiare denaro reale. E questo è una grande opportunità per esercitarsi ed un ottimo metodo per fare pratica, per testare nuovi trading system, metodi, servizi che forniscono segnali Forex per poter entrare nel mercato con maggiore sicurezza e competenza.

I servizi che offrono i broker, che possono essere rappresentati da Banche, sim, o istituti finanziari specializzati, sono piuttosto simili e quello che cambia sono le differenze di condizioni che vengono praticate dagli stessi sul margine richiesto (dall’1 al 4%), sull’ importo minimo per aprire un conto, e soprattutto in termine di spread..

Lo spread quindi è la differenza tra la domanda e l’offerta, o più semplicemente il compenso dello stesso broker, che esegue l’ordine e fa da market-maker, non essendo previste, sul Forex, commissioni sugli eseguiti, come invece accade nel mercato dei titoli.

E’ il momento giusto per Fare Trading sul Forex

17-investire-forex.jpgMercati difficili da interpretare. Gli speculatori americani fanno crollare gli indici come anche il valore dell’Euro. E’ questo il momento giusto per investire online sul mercato del Forex?
Rispondiamo ad un quesito che ci è stato posto: l’incremento della volatilità dei cambi dell’Euro, dovuti alla crisi greca, rende questo momento buono per investire nel Forex?

La risposta è “dipende“. L’investimento in valute è comunque un investimento con una componente di rischio, e quindi non ci possono essere certezze. Va doverosamente aggiunta un’altra avvertenza, e cioè quella di evitare di pensare di essere più furbi o intelligenti degli investitori professionisti: non crediate che se ci fossero affari sicuri al 100%, questi non cercherebbero di trarne vantaggio.

Fatte queste premesse, se si ritiene che vi saranno dei trend specifici nel futuro, può essere una buona idea sfruttarli: ma è bene ricordare che questa valutazione deve essere fatta sulla base dei dati attuali e soprattutto delle prospettive future. In altre parole, va evitata la logica “prima il prezzo era x, adesso è y, per cui il trend sarà un ritorno verso x”, in cui talvolta cadono alcuni investitori.

Oltre ad un’accurata valutazione dell’investimento, è importante investire una cifra proporzionale alla propria propensione al rischio (ed ovviamente, al proprio patrimonio disponibile — cioè al netto di quello impegnato per spese “in corso” o pianificate).

Una volta fatte tutte queste valutazioni, si può procedere ad investire.

Se invece stai cercando professionisti del settore che da anni operano sui mercati finanziari in modo consapevole, vi consiglio di visitare il sito di Tradingmatica, che grazie ai suoi trading system completamente automatici è in grado di sfruttare i mercati nelle più difficili condizioni.
Inoltre, grazie a strutture abilitate è possibile delegare l’operatività mantenendo sempre il massimo controllo del proprio investimento.

La moderna scienza degli investimenti efficienti

419-regole-investimento.jpgQuesto articolo segue “La moderna scienza degli investimenti efficienti” e di seguito saranno descritte la tre moderne regole dell’investimento efficiente.

La prima regole è quella di investire online in ” mercati efficienti”. Il termine efficiente individua alcune precise caratteristiche dei mercati che costituiscono anche un elemento di valutazione della loro evoluzione.

1. vi è un numero congruo di operatori e l’informazione non è monopolio di pochi;
2. le informazioni sono prontamente”incorporate” nel prezzo:
3. i costi di transazione e fiscali non sono tali da scoraggiare gli scambi.

Nei mercati efficienti i prezzi dei titoli sono valutati correttamente in quanto riflettono le informazioni disponibili e quindi generano rendimenti normali e proporzionali al loro livello di rischio.
Ciò è verificato in quanto è la componente del rischio di mercato che viene effettivamente remunerata dal rendimento. Il rischio associato al mercato esprime complessivamente la crescita del mercato medesimo, il suo trend e l’investimento sul trend fornisce ragionevoli garanzie di stabilità di rendimento.
Purtroppo ad oggi non tutti i mercati presentano le caratteristiche dell’efficienza.
Un triste esempio è stato il nostro mercato domestico, la Borsa italiana.

La storia della Borsa italiana fornisce un eccellente esempio del significato di inefficienza: pochi operatori, carenza di trasparenza informativa, transazioni farraginose ( “le grida”). In un tale mercato non è esistito un trend e non si è apprezzato un rendimento adeguato all’alto grado di rischio in tempi ragionevolmente lunghi ( i titoli di stato hanno reso sensibilmente di più negli ultimi 10 anni ).
Nella Borsa italiana ha dominato l’attività di speculazione effettuata sulle microscillazioni del breve termine, su una componente di rischio per sua natura incontrollabile. Tale tipo di rischio, che caratterizza i mercati finanziari allo stato pimordiale di sviluppo, esprime il rumore (”random noise”) del rendimento e non viene remunerato dal mercato in quanto è potenzialmente eliminabile.

Gli operatori statunitensi, per comunicare questo concetto, raccontano questo aneddoto: “Un vigile del fuoco salvò dalle fiamme di un incendio un bambino. Per questa impresa egli fu promosso di grado e la paga gli fu aumentata di circa 200$ al mese. Successivamente si trovò in una situazione simile. Per rendere la sua impresa più eroica egli prima di gettarsi tra le fiamme, si privò di tutti i dispositivi di sicurezza (casco, tuta di amianto,etc.). Andò poi a reclamare la sua ricompensa e non capì mai il motivo per il quale oltre a non ricevere un aumento di paga superiore ai 200$, fu dimesso dal corpo”.
La morale? L’investitore che pretende di essere remunerato per il rischio che per sua natura è incontrollabile ma eliminabile ha molta affinità con il vigile del fuoco dell’aneddoto… E a tal proposito Samuelson, premio nobel per l’economia, ha affermato che il tentativo di sfruttare le inefficienze del mercato per realizzare risultati sistematici aprezzabili porta eventualmente a creare pochi felici (i più abili e fortunati ) e molti delusi ( la quasi totalità degli investitori ).

La seconda regola è quella di investire online con modalità efficienti per cogliere interamente il rischio di mercato e ridurre, per quanto possibile, il rischio incontrollabile.
I modelli efficienti di investimento trovano la propria ragione metodologica essenzialmente nell’analisi quantitativa del rischio.
A differenza delle modalità speculative che pongono come fattore centrale il rendimento, le modalità efficienti pongono come obiettivo principale la gestione del rischio di mercato.
In tale prospettiva il rendimento diviene una conseguenza del grado di rischio di mercato assunto, laddove il rischio incontrollabile viene ridotto o eliminato mediante una opportuna diversificazione del portafoglio.
Tutto ciò viene perseguito mediante la procedura di ottimizzazione derivante dalla Modern Portfolio THeory di H. Markowitz, premio Nobel per l’economia, che rappresenta una modalità contro intuitiva di diversificazione degli investimenti che consente di ottenere a parità di rischio degli investimenti un maggior rendimento e a parità di rendimento un minor rischio. Più in particolare, una modalità efficiente di individuazione di portafogli coerenti con il grado di rischio di mercato scelto dall’investitore è rappresentata dal Single Index Model elaborato da W. Sharpe, premio nobel per l’economia. Il Single Index Model rappresenta un modello di decisione degli investimenti che consente un’opportuna scomposizione del rischio identificando una relazione di equilibrio tra rischio e rendimento ( trade off ) di un investimento efficiente.

La terza regola è quella di investire in una prospettiva temporale, abbandonando la visione speculativa e contro produttiva del breve termine. Il principio di base sta nel fatto che il rendimento di un investimento è associato al grado di rischio ed al tempo. Molteplici studi condotti con metologie diverse hanno evidenziato la stretta relazione tra rischio di mercato e rendimento: alle attività via via più rischiose è associato un rendimento maggiore e tale relazione si rafforza all’aumentare dell’orizzonte temporale di investimento.
Ma, in ultima analisi, il fattore critico dell’investimento è rappresentato dal tempo in quanto l’acquisizione ragionevolmente certa di rendimenti maggiori è condizionata dall’orizzonte temporale di investimento: ad orizzonti temporali via via più ampi deve corrispondere un grado di rischio ( di mercato ) più alto per poter conseguire un rendimento maggiore.

In definitiva l’orrizonte temporale rappresenta il parametro fondamentale di personalizzazione degli investimenti in quanto consente di individuare differenti tipi di investimenti coerenti con differenti investitori che hanno differenti situazioni e si propongono obiettivi diversi.

In conclusione, la moderna scienza degli investimenti è il riferimento perfetto per l’investitore che vuole essere consapevole del proprio destino finanziario e che voglia approcciare con razionalità, autocontrollo e disciplina, la realtà dei mercati finanziari.
L’investitore consapevole e razionale intende perseguire la coerenza degli investimenti con le proprie politiche e vincoli, esercitare un controllo rigoroso del rischio ottenendo, grazie all’impiego di modelli quantitativi efficienti, come la Modern Portfolio Theory ed il Single Index Model, rendimenti sistematici ed adeguati al rischio assunto ed agli orizzonti temporali pianificati.