Seminari Forex gratuiti ma a numero limitato

784-corsi-forex.jpgPer gli amanti del Forex a breve saranno disponibili dei seminari gratuiti a numero limitato.

L’opportunità  viene pubblicizzata sul sito di come investire oggi. Si tratta di una serie di seminari gratuiti sul forex promossi dal Borker Hantec Markets.

Nei corsi sarà possibile apprendere le basi dell’analisi tecnica, come seguire il trend di uno strumento finanziario, l’importanza della gestione del rischio, ecc.

Francesco Porcu di Hantec Markets e Arduino Schenato, fondatore di Here Forex, saranno in Italia proprio per aiutarvi in questo. I due esperti offriranno la loro esperienza e conoscenza del settore in una serie di seminari assolutamente gratuiti, ma a numero limitato.

Per questo motivo consigliamo agli interessati di affrettarsi all’iscrizione.

Di seguito, in dettaglio, il programma della giornata:

“ANALISI TECNICA E GESTIONE DEL RISCHIO”

Programma:

  • Analisi Tecnica, come fare profitti nel breve periodo;
  • Come seguire il trend di uno strumento finanziario;
  • L’importanza della gestione del rischio;
  • Il 90% del successo del trader: la psicologia e l’emotività;
  • Price action Trading, una metodologia semplice ed efficace;
  • Varie tipologie di Brokers (ECN o Market Makers?) Pro e Contro;
  • Esecuzione a Mercato o Istantanea? Pro e Contro;
  • Domande del pubblico
  • Chi sono i relatori:

Conosciamo meglio i formatori:

Arduino Schenato
Trader professionista con molti anni di esperienza sul Forex. Titolare della Here Forex che si occupa di formare traders che vorrebbero operare con un approccio imprenditoriale e professionale sui mercati finanziari in particolare il mercato dei cambi e delle materie prime. Basa la sua operatività di trading sull’interpretazione delle dinamiche di prezzo (price action trading) per prendere posizione a mercato, senza il supporto di nessun altro indicatore che non sia il prezzo.
Il suo approccio è di breve termine e punta a cogliere i movimenti direzionali che caratterizzano il mercato delle valute, delle materie prime e degli indici più importanti o le inversioni di tendenza del breve periodo.

Francesco Porcu
Esperienza decennale sul Forex e CFDs ha lavorato nella City di Londra con diversi Brokers sia sul mercato Retails che sul mercato Istituzionale. Nel Luglio 2010 ha fatto parte del gruppo di persone che hanno creato Hantec Markets Ltd (sede di Londra).

Crollano le borse.. è il momento di fare soldi

521-mercati-calano.jpgIl trading online con CFD (contratti per differenza) è il prodotto finanziario che negli ultimi anni ha visto una sostanziosa diffusione tra gli investitori a livello internazionale. I vantaggi offerti sono molteplici ma possiamo identificare il più importante nella possibilità offerta dai CFD di guadagnare sui mercati finanziari in ribasso.

Aprire una posizione CFD significa investire del denaro sulla propria previsione relativamente all’andamento del valore di un determinato strumento finanziario sottostante e ottenere un guadagno o una perdita rispettivamente nel caso in cui suddetta previsione si verifichi oppure no. I mercati a cui il trading online offre accesso sono molti e comprendono anche azioni, indici, valute e materie prime.

Prendiamo ad esempio la situazione del mercato azionario italiano degli ultimi giorni. Bloomberg ha espresso delle perplessità sulla solidità degli istituti bancari della Penisola sulla base del peso esercitato dal debito pubblico e dalle scarse prospettive di crescita. Il timore di un possibile contagio da Grecia e Irlanda non è un buon carburante per il “sentiment” degli investitori e infatti i titoli bancari hanno subito più sedute al ribasso che al rialzo nel corso degli ultimi mesi. In una situazione come questa la possibilità di operare sui mercati in calo rappresenta un notevole vantaggio per i trader che, grazie al trading online, possono gestire una posizione “short” (vendita) puntando sul fatto che il valore di determinate azioni (piuttosto che indici, valute, materie prime, etc.) andrà calando. Ecco che allora nel caso in cui tali previsioni si avverino, il guadagno sarà rappresentato dalla variazione di valore che lo strumento sottostante ha riscontrato nell’intervallo di tempo tra apertura e chiusura del contratto stesso.

A differenza del trading tradizionale i CFD sono un prodotto a marginazione e quindi i volumi con cui l’investitore si trova a che fare sono nettamente maggiori rispetto all’investimento iniziale richiesto per poter aprire una posizione. Mettiamo il caso che si ritenga che le azioni Intesa Sanpaolo siano sul punto di andare al ribasso: quello che il trader farà è pagare un piccolo deposito iniziale per aprire una posizione short (vendita appunto) sulle azioni Intesa Sanpaolo, dopo essersi premuniti degli strumenti necessari per la gestione del rischio quali ordini di stop loss o trailing stop.

L’effetto leva sfruttato dai CFD infatti può portare sia a guadagni che a perdite maggiori dell’investimento iniziale e per questo motivo è importante che ogni trader sia in grado di utilizzare tutti gli strumenti offerti dalle principali piattaforme di trading online per prevenire il rischio di perdite superiori all’investimento iniziale.

Un altro fattore da tenere a mente quando si fa trading con azioni è il fatto che ogni “trade” viene gestito dal punto di vista monetario nella valuta del paese di appartenenza dell’azione in questione. Nel caso quindi delle azioni Intesa Sanpaolo tutti i “trade” verranno liquidati in euro mentre se si vuole investire in CFD di azioni Apple, allora questi saranno gestiti in dollari.

Fare trading su oro e argento

299-oro-argento.jpgLa volatilità dei mercati finanziari ha fatto schizzare in alto il prezzo dell’oro, il metallo giallo negli ultimi mesi ha segnato infatti un rialzo del 36%. A beneficiare di questa situazione di instabilità ed incertezza, tuttavia, sono stati anche altri metalli preziosi, tra cui soprattutto l’argento, il cui prezzo è salito del 7% nell’ultimo anno.

In questo contesto, dunque, è sempre più diffuso il ricorso degli investitori ai certificati emessi dalle banche e che hanno come sottostante metalli preziosi e materie prime. Questo tipo di strumento, infatti, rappresenta il modo più più agevole per investire in metalli anche somme piuttosto esigue.

Tra le banche che offrono questo tipo di strumento troviamo Royal Bank of Scotland, che ha lanciato una decina di nuovi certificati di durata decennale che hanno come sottostante tutti i principali metalli preziosi. I certificati offerti dalla banca del Regno Unito, in particolare, non includono una protezione dal rischio del cambio, per cui gli eventuali guadagni e le eventuali perdite sono influenzate dall’andamento del cambio euro-dollaro.

Tra le italiane, invece, troviamo Unicredit che offre certificati con scadenza illimitata e protetti dal rischio valutario. Questi certificati, in particolare, possono essere liquidati in qualunque momento e il costo della protezione valutaria non viene applicato in un’unica soluzione ma suddiviso nell’intera durata.

In entrambi i casi, tuttavia, non viene garantita la protezione del capitale.